la creazione del mostro si può e si vuole evitare, oppure no ?

le mie osservazioni negli ultimi tempi si sono rivolte al concetto di nazismo e a questa pericolosa ideologia, che pretende la totale sottomissione delle altre forme di pensiero e la loro distruzione, perchè le considera figlie di un presunto dio minore, e quindi sono, da sottomettere alla presunta razza superiore, oppure da distruggere.
Invito alla riflessione, perchè allo stesso modo in cui ho detto che :
in Italia ed in altre nazioni ancora non si riesce ad uscire dal
trauma della dittatura e non si riesce ad entrare in uno stato di libertà;
che buona parte dell'umanità ancora non è riuscita a superare il
trauma dell'androidismo e a entrare e vivere in un mondo di regole libere, indipendenti e autarchiche;
penso che si stiano verificando chiare indicazioni naziste nella classe dirigente italiana, oltre che in altre Nazioni.
Penso, inoltre, che tutto ciò stia avvenendo, anche, a partire dalle principali figure istituzionali, che acconsentono e da vari ministri appoggiati da molti parlamentari, completamente imbevuti di teorie decadenti e corruttive, nonchè di evidenti mancanze di esperienza, competenza e capacità.
Di fatto, molti si stanno esaltando e stanno armando larghi strati di uffici pubblici e privati e forze dell'ordine (
i cui dipendenti, in diversi casi si stanno dimostrando incoscienti, corrotti e quindi completamente inadeguati a ricoprire questi spazi lavorativi, molte volte totalmente inutili ), per creare paure, per costruire complicazioni, per imporre e riscuotere tasse, per alterare la realtà delle informazioni, delle cose e quindi, per colpire la gente comune.
Questi soggetti soccombenti hanno l'unica colpa di essere la parte più debole della società e la più indifesa.
Bisogna chiedersi se questa crociata che i governanti ( sostenuti dalla maggioranza dei parlamentari ) stanno attuando contro la stragrande maggioranza delle persone, ormai incapace di avere un lavoro e un reddito bastevole a pagare pizzi, tangenti e tasse, sia la soluzione per risolvere gli errori e gli orrori compiuti da loro stessi e dai loro predecessori.
Noto con grande rammarico l'atteggiamento servizievole della maggioranza della classe giornalistica e dei mezzi di informazione, appiattita su posizioni di servilismo alla nomenclatura di molti politici e molti governanti corrotti.
E se da un lato quasi tutti si accorgono che non ci sono più nuove idee, dall'altro lato tutti si ostinano caparbiamente a non considerare le linee di pensiero naturali, benefiche, risolutrici, vive e presenti.
Penso che tutti dovrebbero prendere nella dovuta considerazione i segnali provenienti dalla società e dagli eventi odierni.
Si parla ormai, di non si sa quanti suicidi, ma anche delle esternazioni dei comici, che dicono, che l'attuale classe politica dirigente ha le ore contate, e alla stregua dei gerarchi sconfitti rintanati nei tuguri, sta solo aspettando la fine, cercando di massacrare nel frattempo quanti più uomini è possibile.

Invito tutti a prendere consapevolezza e a retrocedere dai propositi distruttivi ed autodistruttivi, rammentando ancora una volta che

“Chi mostra compassione per i crudeli alla fine è crudele coi buoni".

Invito ogni uno a intervenire con somma saggezza, decidendo di prendere autocoscienza, ricordandosi che ogni uomo ha il diritto ed il dovere di disobbedire a qualsiasi forma di ingiustizia, sviluppando un giusto giudizio, scegliendo una giusta iniziativa e praticando la giustizia con una giusta azione per prevenire e per punire ( richiamando alle vere responsabilità le persone colpevoli rendendole edotte per le azioni negative compiute e per le loro provate e giustamente giudicate colpe ), nella piena consapevolezza, nella piena responsabilità e nel pieno libero, reciproco arbitrio.
Penso dipenda da noi determinare in che condizioni si deve svolgere il passaggio da una situazione ad un altra e dell'evoluzione che devono prendere gli eventi e in quale misura tutti dovremo viverne gli effetti.

E' ormai arcinoto a tutti, pubblicamente acclarato e continuamente testimoniato da tantissimi lavoratori , professionisti e imprese, che il sistema economico costruito, è estremamente deleterio, per lo sviluppo sociale, produttivo ed economico, perchè danneggia completamente chiunque sia produttivo, mentre premia in modo assurdo il settore finanziario e le sue rendite, che non producono nulla.
Devo ripeterlo io ? Quando, ogni giorno, puntualmente un impresa agricola, zootecnica, manifatturiera ecc. manifesta ed evidenzia il proprio fallimento, per il motivo che i costi di produzione hanno superato i ricavi.

Questo avviene perchè:

1 ) - il governo aumenta la burocrazia;
        aumenta i costi energetici
        aumenta i carburanti;
        aumenta le tasse;
        aumenta anche le paure;
2 ) - il governo non fa nulla di equo, infatti :
        non diminuisce i grossi stipendi;
        non riduce gli sprechi;
        non abolisce i privilegi;
        non punisce i colpevoli;
        non crea alcuna prospettiva
        non crea alcun posto di lavoro
3 ) - il governo pensa solo a posticipare il periodo di accesso al pensionamento;
        pensa solo a diminuire i diritti dei lavoratori.
        pensa solo a tutelare l'apparato bancario
        pensa solo a se stesso.

In sostanza il governo non sta garantendo la dignità e l'integrità delle persone.  

Penso sia ora che qualcuno lo ricordi e che continuando in quella direzione negativa c'è solo la bestialità è il baratro.

Sono costretto a fare la seguente osservazione:

I governanti si sono allontanati dalla realtà. Penso che sarebbe bene ed utile che venissero messi a contatto con la realtà, che vivessero e praticassero insieme ai contadini il lavoro di campagna, per rendersi conto della fatica e del sudore necessari, per produrre un semplice ortaggio.
Allo stesso modo, penso che sia improrogabile rieducare la classe dei governanti portandoli a vivere e praticare il lavoro con gli operai nelle fabbriche.
Penso che sia necessario, anche, portare la classe dirigente a vivere qualche mese insieme ai malati terminali, per scuoterli dal condizionamento mentale negativo inculcato e ricevuto.

Non vorrei apparire cattivo, ma, benchè io sono consapevole che non c'è bisogno di toccare il fuoco per capire che brucia, penso che sarebbe utile per le coscienze anestetizzate ed indolenti degli attuali parlamentari e governanti, farli vivere qualche anno con i precari, con i disoccupati e con la gente che sempre più spesso si vede vicino ai bidoni della spazzatura a raccogliere qualcosa. Forse, questo, sarebbe sufficiente a fare loro comprendere le bestialità che stanno progettando e costruendo e a recuperarli alla vita normale delle persone umane.

Penso che bisogna abbattere totalmente i costi di produzione.
Penso che le tasse non servono a niente.
Io sono per il principio di responsabilità, per l'educazione e per i male educati, per la rieducazione.
Penso che l'energia, i carburanti, l'acqua e i servizi necessari e principali devono essere dati gratuitamente alle persone e alle imprese.
Oggi, più che ieri, tutto ciò è possibile e semplicemente fattibile.


Penso che i governanti, che non vogliono fare e non sanno fare tutto ciò, devono lasciare il posto a quelli che vogliono e che lo sanno fare.

Penso che le persone devono incominciare a volersi bene e meglio.
Penso che le persone devono imparare a scegliere i rappresentanti capaci e onesti, quanto non possono rappresentarsi da sole, mentre, penso sia ora di rimettere al loro posto i governanti disonesti ed incapaci:
a) - perchè non hanno ricevuto una necessaria educazione ed istruzione
b) - perchè non hanno cercato di risvegliare in se impulsi e stimoli positivi e benefici
c) - perchè possono essere facile veicolo di pensieri nocivi e negativi.
d) - perchè hanno dimenticato
i valori che non vanno mai persi di vista.

Io, più che ricordare: che in questo pianeta, in quest'epoca e presenti nella carne, già ci sono coscienze capaci di progettare astronavi interplanetarie e chissà quante altre meraviglie, cosa altro devo fare ?

Mi rendo perfettamente conto delle brutture e delle demenzialità tecnologiche che stanno danneggiando il clima e l'ecosistema del pianeta, dinnanzi alla consapevolezza dell'inutilità di queste scelte e di queste azioni, la cui unica motivazione è solo quella della distruzione di tutto il sistema.

Penso che sia compito di ogni abitante di questo pianeta prendere consapevolezza, coscienza e investirsi di umiltà, dignità ed integrità.

Ma, che nessuno dica: che non si può cambiare, migliorare e che non esistono altre soluzioni, perchè questa decadenza sociale, economica e spirituale, sta avvenendo unicamente per le scelte nocive che molti stanno stupidamente e brutalmente compiendo.

In questa negativa direzione, senza ombra di dubbio, si sta avviando l'umanità a vivere in un profondo tugurio, con il rischio che proseguendo oltre, lo spettro dell'autodistruzione è facilmente presumibile.

Ricordo, inoltre, anche, la pericolosità dell'apocalisse interiore.

Ricordo, che è compito, anche, della nostra specie oltre che un nostro diritto e dovere ( come anime senzienti ) tutelare l'integrità e la dignità di ogni singolo individuo e del''intero sistema planetario.

Chiedo a tutti e a questa umanità se è pronta a prendersi le sue responsabilità ?

Elì 21 aprile 2012

Domenico stamati